1a GIORNATA NAZIONALE DELLA MICROFINANZA, NAPOLI 30 GENNAIO 2015
Si è svolta il 30 Gennaio 2015, nella prestigiosa Sala delle Assemblee del Banco di Napoli, la 1a Giornata Nazionale della Microfinanza.
Sono intervenuti :
Nevio Eligio Rodighiero, Direttore Banca d’Italia Campania
Isabella Fontana, Direttore Ministero Economia e Finanze
Giovanna Boda, Direttore Ministero Istruzione, Università e Ricerca
Santi Giuffré, Commissario Straordinario Antiracket Antiusura
Mario Baccini, Presidente Ente Nazionale Microcredito
Filippo Bubbico, Vice Ministro dell’Interno
Ha moderato i lavori l’organizzatore dell’evento, Nello Tuorto, Direttore Generale Finetica Onlus.
Si sono alternati nei lavori e nei saluti istituzionali :
Ercole P. Pellicanò, Presidente Associazione Nazionale Studio Problemi Credito
Giampietro Pizzo, Presidente Rete Italiana di Microfinanza
Mario La Torre, Professore alla Sapienza di Economia degli Intermediari finanziari
Giorgio Centurelli, Esperto Nazionale Fondi Strutturali
Gennaro Fusco, Presidente Banca Popolare del Mediterraneo
Michele Gravina, Responsabile Area Sud Banca Popolare Etica
Massimo Minnucci, Presidente Mediocredito Europeo
Fabio Giuliani, Referente Libera Campania
Giancarlo Spezie, Governatore Rotary International Distretto 2100
Si riporta, di seguito, una sintesi dei lavori : “Il 25% degli italiani non può accedere al credito bancario. la percentuale è ancora più alta nel Meridione. Se il 25% del paese non è bancabile forse è arrivato il momento di cambiare le regole. Una risposta al problema possono essere il Microcredito e la Microfinanza che però sono strumenti innovativi ed in quanto tali osteggiati. Come si affronta una situazione con un profilo di rischio eccessivo di un cittadino in difficoltà economica per l’accesso all’usuale credito bancario ? Per non parlare poi dei 5 milioni di stranieri in Italia con un profilo potenziale di micro-imprenditori a cui è preclusa la possibilità di fare impresa. Molti dei problemi riguardanti l’accesso al credito, soprattutto delle famiglie, dipendono anche dalla scarsa educazione finanziaria a tutti i livelli, scuola, giovani, micro-imprenditori che non riescono ad esercitare il loro “diritto” al credito a causa di queste lacune formative. In Campania sui milioni di euro, erogati in microcredito, si registra una percentuale di restituzione pari al 96%, segno che è una strada percorribile per restituire dignità ai tanti che non riescono ad accedere ai classici circuiti bancari e finanziari.
Bisogna dare attuazione all’art. 111 del TUB che introduce nella normativa la figura dell’Operatore di Microcredito, con tassi di interesse calmierati per operare. Il Microcredito può essere parte importante di un sistema di impact investing. C’è bisogno anche di nano prestiti ovvero prestiti sotto i € 2.500 che purtroppo sono diventato un nuovo target della Criminalità Organizzata che si sta orientando verso le famiglie disperate con tassi usurai per prestiti sotto i € 1.500,00 del 200% annuali.”
In Foto con il dott. Nello Tuorto, Direttore Generale di Finetica Onlus, l’ing. Massimiliano Canestro, Rating Advisor, Vice Presidente della SMS Engineering, interessato alle problematiche di “bancabilità” delle PMI.