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DRO­NI Sicu­rez­za e Pro­te­zio­ne Civi­le, 18 marzo

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Il Gene­ra­le Dario Nico­lel­la, Pre­si­den­te dell’AFCEA Naples Chap­terDon Rober­to Schia­vo­ne di Favi­gna­na, Pre­si­den­te del Cor­po Inter­na­zio­na­le di Pub­bli­ca Assi­sten­za Huma­ni­tas,

sono lie­ti di invi­ta­re la S.V. al con­ve­gno orga­niz­za­to dal­la NOVA Ita­lia Onlus :

S.A.P.R.: UTI­LIZ­ZO DEI DRO­NI PER LA SICU­REZ­ZALA PRO­TE­ZIO­NE CIVILE

Cir­co­lo degli uffi­cia­li del­l’E­ser­ci­to Ita­lia­no, Piaz­za del Ple­bi­sci­to 80132 Napoli

Vener­dì 18 mar­zo-ore 9.3018.00

Sca­ri­ca il programma

DRONI MARZO 2016

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Dro­ni e tele­ri­le­va­men­to : L’utilizzo degli APR per la gestio­ne del ter­ri­to­rio e il con­trol­lo di infra­strut­tu­re e beni culturali”

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La ter­za con­fe­ren­za del ciclo Roma Dro­ne Con­fe­ren­ce 2015 – 16″ tenu­ta­si pres­so la Link Cam­pus Uni­ver­si­ty di Roma il 20 gen­na­io 2016, ha riguar­da­to uno dei set­to­ri appli­ca­ti­vi più pro­met­ten­ti del­la tec­no­lo­gia APR : l’osservazione e la gestio­ne del ter­ri­to­rio, sia per quan­to riguar­da le aree urba­ne che per i gran­di impian­ti, oltre al con­trol­lo dei beni cul­tu­ra­li ed al moni­to­rag­gio dell’ambiente. La con­fe­ren­za ha visto riu­ni­ti i mas­si­mi esper­ti nazio­na­li. Il pro­gram­ma ha avu­to una pri­ma ses­sio­ne sul­le nuo­ve solu­zio­ni tec­no­lo­gi­che, con la pre­sen­ta­zio­ne di dro­ni e sen­so­ri da par­te di azien­de come Fly­Top, Ital­dron, Vir­tual Robo­tix Ita­lia, Micro­Geo, Dro­ne Ser­vi­ce, Card­techTop­con Posi­tio­ning Ita­ly a cui è segui­ta la ses­sio­ne dedi­ca­ta a diver­si pro­get­ti ed espe­rien­ze sul cam­po. Pre­sen­ti anche enti e orga­niz­za­zio­ni che han­no già ini­zia­to o ini­zie­ran­no pre­sto a spe­ri­men­ta­re l’uso degli APR in que­sti set­to­ri tra cui l’AFCEA Naples Chap­ter, il Cor­po Inter­na­zio­na­le di Pub­bli­ca Assi­sten­za Huma­ni­tas e la NOVA Ita­lia.

Arman­do Con­ti del­l’ACI Con­sult ha mostra­to come sono sta­ti impie­ga­ti dei dro­ni per atti­vi­tà di rilie­vo pre­sen­ze di amian­to attra­ver­so sor­vo­lo sul comu­ne di Roma. Andrea Vec­chi di Rete Fer­ro­via­ria Ita­lia­na (RFI) ha illu­stra­to una gara indet­ta per l’i­spe­zio­ne dei pon­ti tra­mi­te SAPR. Gara per ispe­zio­na­re via­dot­ti, pon­ti in alveo, pon­ti ad arco o in mura­tu­ra, in aper­ta cam­pa­gna ovve­ro fuo­ri da aree cri­ti­che per otte­ne­re un report foto­gra­fi­co ed un key plan gene­ra­le e resti­tui­re anche un model­lo 3D affin­ché l’i­spe­zio­ne pos­sa esse­re effet­tua­ta in remo­to, indi­vi­duan­do facil­men­te i difet­ti, sosti­tuen­do la distan­za di con­tat­to con fasi di volo e modelli.

A mar­gi­ne del­la con­fe­ren­za, a par­ti­re dal­le ore 14, si è svol­ta inve­ce un Que­stion Time con l’ENAC sull’emendamento al Rego­la­men­to SAPR pub­bli­ca­to a sor­pre­sa lo scor­so 21 dicem­bre, dove ad inter­ve­ni­re, oltre ad alti rap­pre­sen­tan­ti dell’ENAC, dell’ANSV e l’AM anche le Asso­cia­zio­ni del set­to­re dro­ni, le azien­de pro­dut­tri­ci, gli ope­ra­to­ri e la stam­pa specializzata.

For­ti sono sta­te le pole­mi­che sor­te nel­le scor­se set­ti­ma­ne pro­prio sul­le nuo­ve nor­me per l’utilizzo pro­fes­sio­na­le dei dro­ni. L’Ente Nazio­na­le per l’Aviazione Civi­le (ENAC) ha infat­ti pub­bli­ca­to un mese fa, a sor­pre­sa, un emen­da­men­to alla secon­da edi­zio­ne del Rego­la­men­to sugli Aero­mo­bi­li a Pilo­tag­gio Remo­to (APR). L’emendamento pre­ve­de, in par­ti­co­la­re, nuo­ve limi­ta­zio­ni riguar­dan­ti le ope­ra­zio­ni di volo negli spa­zi aerei con­trol­la­ti (i cosid­det­ti CTR), le ope­ra­zio­ni di not­te e le carat­te­ri­sti­che dei mini-dro­ni con peso fino ai 300 gram­mi. L’iniziativa dell’ENAC ha susci­ta­to nume­ro­se pole­mi­che da par­te del­la dro­ne com­mu­ni­ty ita­lia­na : nei forum spe­cia­liz­za­ti, sono sta­te addi­rit­tu­ra ipo­tiz­za­te pro­te­ste pub­bli­che, azio­ni lega­li e inter­ro­ga­zio­ni par­la­men­ta­ri. Per fare chia­rez­za e smor­za­re i toni, nel dibat­ti­to pome­ri­dia­no, sono inter­ve­nu­ti l’ing. Ales­san­dro Car­di, diret­to­re cen­tra­le Rego­la­zio­ne Tec­ni­ca dell’ENAC, il gen. Rober­to Cat­ta­neo, capo Uffi­cio Gene­ra­le Spa­zio Aereo e Meteo­ro­lo­gia del­lo Sta­to Mag­gio­re dell’Aeronautica Mili­ta­re e il prof. Bru­no Fran­chi, pre­si­den­te dell’ANSV. Per il set­to­re APR han­no par­te­ci­pa­to i rap­pre­sen­tan­ti del­le mag­gio­ri Asso­cia­zio­ni FIA­PR, UASIT, AiDRO­Ni, EDPA e di due azien­de Fly­TopItal­dron e del­le due prin­ci­pa­li testa­te spe­cia­liz­za­te Dro­nE­zi­neQua­dri­cot­te­ro News.

Dal dibat­ti­to sono emer­se alcu­ne con­tin­gen­ze del­la sicu­rez­za volo che han­no por­ta­to alla modi­fi­ca del rego­la­men­to. In par­ti­co­la­re 150 m ( cir­ca 500 pie­di ) sono il limi­te ope­ra­ti­vo degli aero­mo­bi­li mili­ta­ri ad alte pre­sta­zio­ni, che dif­fi­cil­men­te evi­te­reb­be­ro una col­li­sio­ne incro­cian­do un APR. I dro­ni, secon­do l’ul­ti­mo rego­la­men­to, pos­so­no ope­ra­re in spa­zi aerei con­trol­la­ti sen­za for­ni­tu­ra di ser­vi­zi fino a 70 m (cir­ca 250 pie­di) dove vola­no aero­mo­bi­li (come gli eli­cot­te­ri) che più age­vol­men­te pos­so­no gesti­re even­tua­li incro­ci” con dro­ni per capa­ci­tà di manovra.

Nel­la foto in bas­so da sini­stra Vit­to­rio Adel­fi e Maria Dan­zi di NOVA Ita­lia, Mas­si­mi­lia­no Cane­stro in rap­pre­sen­tan­za del­l’Huma­ni­tas e del­l’AFCEA Naples Chap­ter con Mas­si­mo Decker.

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XXIX EDI­ZIO­NE DI FUTU­RO REMO­TONAPO­LI, Spa­zio ai Droni

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La ven­ti­no­ve­si­ma edi­zio­ne di Futu­ro Remo­to — pri­ma mani­fe­sta­zio­ne ita­lia­na di dif­fu­sio­ne del­la cul­tu­ra scien­ti­fi­ca e del­l’in­no­va­zio­ne tec­no­lo­gi­ca – si è tenu­ta dal 15 al 18 otto­bre a piaz­za ple­bi­sci­to e que­st’an­no è sta­ta pro­mos­sa da Cit­tà del­la Scien­za, dal­l’U­ni­ver­si­tà degli Stu­di di Napo­li Fede­ri­co II e dal­l’Uf­fi­cio Sco­la­sti­co Regio­na­le per la Cam­pa­nia ed è sta­ta dedi­ca­ta al tema del­le Fron­tie­re, sia­no esse scien­ti­fi­che, cul­tu­ra­li, geo­gra­fi­che, o di gene­re. Futu­ro Remo­to 2015 si pro­po­ne, quin­di, come un’oc­ca­sio­ne per valo­riz­za­re la Napo­li del fare”, ovve­ro una cit­tà moder­na, che pro­du­ce e inno­va, con­vi­ven­do armo­nio­sa­men­te con la Capi­ta­le del­l’ar­te e del­la tra­di­zio­ne che tut­ti cono­sco­no. Più di sem­pre, Futu­ro Remo­to ha rac­col­to que­st’an­no le espe­rien­ze più signi­fi­ca­ti­ve del­la cit­tà e del Pae­se. Nel Padi­glio­ne Spa­zio, la N.O.V.A. Ita­lia onlus, Pre­se­du­ta da Vit­to­rio Adel­fi, ha gesti­to uno SPA­ZIO DEDI­CA­TO AL MON­DO DEI DRO­NI, insie­me a Vir­tual­mind (rap­pre­sen­ta­ta da Clau­dioDavi­de Ange­lel­li), all’Huma­ni­tas di Saler­no (Cor­po Inter­na­zio­na­le di Pub­bli­ca Assi­sten­za rap­pre­sen­ta­ta dal Naples Chap­ter Major Com­man­der ing. Mas­si­mi­lia­no Cane­stro) e all’ Asso­cia­zio­ne Nazio­na­le Pro­te­zio­ne Civi­le del­la Poli­zia di Sta­to con i patro­ci­ni del­le fon­da­zio­ni Cul­tu­ra e Inno­va­zio­ne ed Ada­stra. Nel­la foto sot­to in alto a sini­stra, la visi­ta di Ange­lo Pun­ziGio­van­ni Luci­gna­no del­la GMA, pre­sen­ti con uno stand nel Padi­glio­ne Spa­zio insie­me ad alcu­ni Allie­vi dell’ Acca­de­mia Aero­nau­ti­ca di Poz­zuo­li che han­no pro­va­to il viso­re vir­tua­le del­la Virtualmind.

droni ottobre

VIR­TUAL­MIND, part­ner del­la SMS Engi­nee­ring, è una azien­da fon­da­ta nel 2011 da Davi­de Ange­lel­li per esplo­ra­re il poten­zia­le crea­ti­vo e com­mer­cia­le di diver­si bre­vet­ti idea­ti dal fon­da­to­re con un focus par­ti­co­la­re ver­so le tec­no­lo­gie video a 360°. Fin dal­la sua costi­tu­zio­ne l’a­zien­da ha svi­lup­pa­to nume­ro­si bre­vet­ti, pro­dot­ti e ser­vi­zi rela­ti­vi al mon­do del desi­gn, del­la real­tà vir­tua­le e dei video immer­si­vi a 360°: appli­ca­zio­ni video a 360° per i dispo­si­ti­vi di rete, desk­top e mobi­le a 360°, pro­du­zio­ni cine­ma­to­gra­fi­che dedi­ca­te per i sin­go­li clien­ti, sia azien­da­li che gover­na­ti­vi. Duran­te la ker­mes­se ha rea­liz­za­to nume­ro­se dimo­stra­zio­ni attra­ver­so il loro siste­ma inno­va­ti­vo Real 360°, instal­la­to per l’occasione anche su un robot dell’Esercito Italiano :

GUAR­DA IL VIDEO :

droni - video

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L’ AFCEA Naples Chap­ter e l’Humanitas di Saler­no al con­ve­gno IL MEDI­TER­RA­NEO AL CEN­TRO DEL­LE POLI­TI­CHE EURO­PEE : IL RUO­LO STRA­TE­GI­CO DELLITALIA

Si è tenu­to il 26 giu­gno 2015, pres­so la sala del­le assem­blee del ban­co di Napo­li, un con­ve­gno orga­niz­za­to dal­la Fon­da­zio­ne Mez­zo­gior­no Euro­pa, per discu­te­re del ruo­lo stra­te­gi­co dell’ Ita­lia nel Medi­ter­ra­neo. Inter­ven­ti di Umber­to Ranie­ri, Pre­si­den­te Fon­da­zio­ne Mez­zo­gior­no Euro­pa, Mas­si­mo Dean­dreis Diret­to­re Gene­ra­le SRM, Alfon­so Ioz­zo Unio­ne Euro­pea dei Fede­ra­li­sti, Lucio Levi Uni­ver­si­tà di Tori­no, Gian­do­me­ni­co Maglia­no Amba­scia­to­re d’Italia a Pari­gi, Mau­ri­zio Mas­sa­ri Amba­scia­to­re d’Italia al Cai­ro, Pasqua­le Ter­rac­cia­no Amba­scia­to­re d’Italia a Lon­dra (con video mes­sag­gio). Ha con­clu­so i Lavo­ri il Mini­stro Pao­lo Gentiloni.

Tut­ti i pae­si del Medi­ter­ra­neo cre­sco­no, € 9,4 Miliar­di sono le espor­ta­zio­ni ita­lia­ne ver­so i pae­si che si affac­cia­no sul medi­ter­ra­neo e € 44 miliar­di sono le espor­ta­zio­ni ita­lia­ne ver­so il Medi­ter­ra­neo allar­ga­to”, più dell’ export ver­so gli USA che è pari a € 26 miliar­di. Il 20% del traf­fi­co marit­ti­mo mon­dia­le pas­sa attra­ver­so il medi­ter­ra­neo ed il 6 ago­sto, con l’inaugurazione del rad­dop­pio del Cana­le di Suez cre­sce­rà ulte­rior­men­te. Attual­men­te man­ca una poli­ti­ca EU orgni­ca sui flus­si migra­to­ri, l’ISIS avan­za sen­za tan­te resi­sten­ze, vivia­mo un rischio ter­ro­ri­smo ed un rischio ener­ge­ti­co. Le pri­ma­ve­re ara­be sono qua­si tut­te fal­li­te ed alcu­ne han­no crea­to mag­gio­ri pro­ble­mi con la nasci­ta del calif­fa­to isla­mi­co. In que­sto sce­na­rio c’è un vuo­to di pote­re degli Sta­ti Uni­ti nel Medi­ter­ra­neo e la Rus­sia che ha par­te­ci­pa­to in manie­ra atti­va per risol­ve­re i pro­ble­mi lega­ti all’uso del­le armi chi­mi­che in Siria e alla que­stio­ne nuclea­re in Iran è attual­men­te sot­to embar­go con gra­ve dan­no del­le espor­ta­zio­ni ita­lia­ne. Per met­te­re ordi­ne nel Medi­ter­ra­neo biso­gna sicu­ra­men­te ini­zia­re dal­la sicu­rez­za, ricor­dan­do che non pos­sia­mo esser­ne più meri con­su­ma­to­ri e dob­bia­mo aiu­ta­re gli sta­ti ara­bi, pri­me vit­ti­me del ter­ro­ri­smo, a com­bat­te­re i loro rin­ne­ga­ti. Con­te­stual­men­te è neces­sa­ria una coo­pe­ra­zio­ne strut­tu­ra­ta per­ma­nen­te del­la Comu­ni­tà EU per rea­liz­za­re un pia­no di svi­lup­po comu­ne con i pae­si del Medi­ter­ra­neo tenen­do ben pre­sen­te, come ricor­da anche il Mini­stro Gen­ti­lo­ni, che la Cen­tra­li­tà del Medi­ter­ra­neo è un Obiet­ti­vo non una pre­mes­sa essen­do tale solo per l’Italia.

Pre­sen­ti al Con­ve­gno anche il Gene­ra­le dei Cara­bi­nie­ri Mot­to­la, il Pre­fet­to di Napo­li Pan­ta­lo­ne e diver­se asso­cia­zio­ni impren­di­to­ria­li ed enti tra cui L’Humanitas di Saler­no e l’AFCEA Naples Chap­ter entram­be rap­pre­sen­ta­te dal­l’ing. Mas­si­mi­lia­no Cane­stro, SMS Engi­nee­ring Vice President.

L’Humanitas, cor­po inte­ra­zio­na­le di pub­bli­ca assi­sten­za, è spes­so impe­gna­ta nell’accoglimento dei flus­si di migran­ti nel por­to di Saler­no, sia duran­te l’Operazione Mare Nostrum che duran­te l’attuale Mis­sio­ne Tri­ton, attra­ver­so i suoi volon­ta­ri che accol­go­no i dispe­ra­ti sul­la ban­chi­na offren­do­gli un ser­vi­zio di pri­ma assistenza/​soccorso e pre­pa­ran­do loro un pasto.

AFCEA Inter­na­tio­nal è un’associazione sen­za sco­po di lucro che che si rivol­ge ai mili­ta­ri, al gover­no, all’industria e alle acca­de­mie in qua­li­tà di foro eti­co per dif­fon­de­re le cono­scen­ze spe­cia­li­sti­che dei set­to­ri men­zio­na­ti ed incre­men­ta­re le part­ner­ship nei set­to­ri del­le tele­co­mu­ni­ca­zio­ni, IT, intel­li­gen­ce e sicu­rez­za glo­ba­le. AFCEA sostie­ne la sicu­rez­za glo­ba­le inco­rag­gian­do una rela­zio­ne coo­pe­ra­ti­va e stret­ta tra le Agen­zie Sta­ta­li, i mili­ta­ri e le industrie.

Il Mini­stro Pao­lo Gentiloni

« L’idea di chiu­der­si, l’isolazionismo, non è tra le car­te che ci pos­sia­mo giocare ».

Lo ha det­to il mini­stro degli Este­ri, Pao­lo Gen­ti­lo­ni, inter­ve­nen­do al con­ve­gno sul Medi­ter­ra­neo orga­niz­za­to a Napo­li dal­la Fon­da­zio­ne Mez­zo­gior­no Europa.

« È già dif­fi­ci­le rac­con­ta­re un muro alla fron­tie­ra dell’Ungheria, e infat­ti mi pare che su que­sto si sia fat­to qual­che pas­so indie­tro – ha aggiun­to – ma sicu­ra­men­te un muro in mez­zo al Medi­ter­ra­neo non lo può imma­gi­na­re nean­che il più fan­ta­sio­so degli inge­gne­ri del­la pau­ra collettiva ».

Per il mini­stro « non abbia­mo tra le car­te gio­ca­bi­li quel­la dell’isolazionismo e dob­bia­mo gio­ca­re piut­to­sto la car­ta del­la respon­sa­bi­li­tà e del­la con­di­vi­sio­ne a livel­lo europeo.

Con l’Unione Euro­pea insi­stia­mo per­ché sap­pia­mo che la con­di­vi­sio­ne avrà due effet­ti : l’Europa risco­pre la sua coscien­za riven­di­can­do i prin­ci­pi di civil­tà e cul­tu­ra giu­ri­di­ca alla base del­la sua civi­liz­za­zio­ne, e ci aiu­te­rà a gesti­re il feno­me­no dell’immigrazione, che è l’obiettivo che un pae­se civi­le si deve por­re », ha con­clu­so Gentiloni.

Gentiloni