SMS Engi­nee­ring invi­ta­ta il 4 giu­gno al 4° Con­ve­gno dell’ Asso­cia­zio­ne Tec­ni­ca Auto­mo­bi­le — gio­ve­dì 27 mag­gio 2010

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Il 4 Giu­gno 2010 pres­so il Cen­tro Con­gres­si Unio­ne Indu­stria­le, Via Fan­ti 17 — TORI­NO si ter­rà il 4° Con­ve­gno Il nuo­vo ruo­lo e il con­tri­bu­to dei for­ni­to­ri nel­lo svi­lup­po e nell’innovazione auto­mo­ti­ve L’unione fa la for­za” orga­niz­za­to dall’ ATA Asso­cia­zio­ne Tec­ni­ca Auto­mo­bi­le. Duran­te la mani­fe­sta­zio­ne ci sarà un Focus sui casi di suc­ces­so, Pre­sie­du­to dall’ ing. Nevio Di Giu­sto (CEO Cen­tro Ricer­che Fiat) , in cui l’ ing. Anto­nio Ascio­ne – Pre­si­den­te di SMS Engi­nee­ring ter­rà un inter­ven­to dal tito­lo : L’innovazione qua­le fat­to­re abi­li­tan­te per la cre­sci­ta del­le PMI : il caso SMS Engi­nee­ring

La cri­si finan­zia­ria mon­dia­le, esplo­sa nel­la secon­da metà del 2008, si è rapi­da­men­te este­sa all’economia rea­le indu­cen­do una pesan­te reces­sio­ne. I gover­ni e le ban­che cen­tra­li sono inter­ve­nu­te riu­scen­do a limi­ta­re i dan­ni attra­ver­so spe­ci­fi­che azio­ni di soste­gno all’industria e con l’immissione di ingen­ti quan­ti­ta­ti­vi di dena­ro sui mer­ca­ti finan­zia­ri che ha, per altro solo mar­gi­nal­men­te, limi­ta­to la stret­ta cre­di­ti­zia. Per il set­to­re auto­mo­ti­ve è opi­nio­ne con­so­li­da­ta che l’attuale cri­si abbia di fat­to acce­le­ra­to il pro­ces­so già in atto di aggre­ga­zio­ne dei costrut­to­ri mon­dia­li di vei­co­li e del­la razio­na­liz­za­zio­ne del­la cate­na di for­ni­tu­ra che com­por­te­rà una revi­sio­ne pro­fon­da del­la filie­ra di for­ni­tu­ra. Risul­ta quin­di urgen­te defi­ni­re una exit stra­te­gy” dal­le dif­fi­col­tà attua­li dedi­ca­ta alle PMI che, rap­pre­sen­tan­do il 98% del­le Azien­de ita­lia­ne, rischia­no la per­di­ta di com­pe­ti­ti­vi­tà, pena­liz­zan­do l’intero tes­su­to indu­stria­le nazio­na­le, con rile­van­ti riper­cus­sio­ni di tipo sociale.

In tale sce­na­rio i for­ni­to­ri di secon­do e ter­zo livel­lo, che rap­pre­sen­ta­no una quo­ta rile­van­te del PIL ita­lia­no, si tro­va­no a con­fron­tar­si in un con­te­sto dove le capa­ci­tà impren­di­to­ria­li dei sin­go­li non sono for­se più suf­fi­cien­ti. Altri ele­men­ti devo­no esse­re pre­si in con­si­de­ra­zio­ne per poter pen­sa­re di ave­re tut­ti un pro­prio futuro.

In que­sto con­ve­gno, giun­to alla sua quar­ta edi­zio­ne, ATA, in stret­ta col­la­bo­ra­zio­ne con la Came­ra di com­mer­cio di Tori­no, l’Unione Indu­stria­le, l’Associazione Pic­co­le Impre­se, e il Grup­po Diri­gen­ti Fiat, inten­de favo­ri­re il con­fron­to e la discus­sio­ne sul­lo sta­to di salu­te” dell’intera filie­ra pro­dut­ti­va auto­mo­ti­ve ita­lia­na ed, in par­ti­co­la­re, si pone l’obiettivo di capi­re qua­li poli­ti­che i costrut­to­ri di auto­mo­bi­li per­se­guo­no, se e come i for­ni­to­ri di pri­mo livel­lo pos­so­no esse­re vet­to­ri di inter­na­zio­na­liz­za­zio­ne per le PMI”, qua­li stru­men­ti orga­niz­za­ti­vi e finan­zia­ri sono dispo­ni­bi­li per sup­por­ta­re le Azien­de in tale pro­ces­so, e qua­li sono le oppor­tu­ni­tà di cre­sci­ta gra­zie all’intervento dal­le isti­tu­zio­ni ter­ri­to­ria­li con par­ti­co­la­re rife­ri­men­to alle oppor­tu­ni­tà di finan­zia­men­to di pro­get­ti di inno­va­zio­ne tec­no­lo­gi­ca, sicu­ro vet­to­re di com­pe­ti­ti­vi­tà e internazionalizzazione.

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