Pre­sen­ta­zio­ne a Saler­no di Jazz’Inn 2024, il living lab di open inno­va­tion di Fon­da­zio­ne Ampio­rag­gio con il Cane Spa­zia­le Cosmo del­la SMS Engineering

Dopo la scel­ta di Mera­no come sede 2024, l’organizzazione dell’ottava edi­zio­ne di Jazz’Inn è in pie­no svol­gi­men­to con la ricer­ca dei 60 case giver, ovve­ro azien­de, inve­sti­to­ri, enti loca­li, isti­tu­zio­ni, tech­buyers e asso­cia­zio­ni inte­res­sa­ti a rac­co­glie­re idee per gli inve­sti­men­ti in pro­gram­ma : i veri pro­ta­go­ni­sti del living lab di open inno­va­tion di Fon­da­zio­ne Ampio­rag­gio. L’evento è sta­to pre­sen­ta­to il 18 luglio 2024 nel Com­ples­so San Miche­le a Salerno.

I temi dell’ottava edizione

  1. Turi­smi : inno­va­re le filie­re del turi­smo anche attra­ver­so la valo­riz­za­zio­ne del­le nuo­ve tendenze
  2. Agri­tech e Food­tech : dal cam­po alla tavo­la, pas­san­do per la distri­bu­zio­ne e l’internazionalizzazione, idee per ren­de­re com­pe­ti­ti­va l’industria pri­ma­ria e l’agroindustria italiana
  3. Smar­tlands : rige­ne­ra­re i bor­ghi e le aree inter­ne e tra­sfor­ma­re le aree urba­ne attra­ver­so nuo­vi model­li di cit­ta­di­nan­za digi­ta­le, mobi­li­tà, digi­tal health e inno­va­zio­ne sociale
  4. Ener­gie soste­ni­bi­li : dall’ambiente alle ener­gie rin­no­va­bi­li, la soste­ni­bi­li­tà come leva di rilan­cio del Pae­se nel rispet­to dei goal di Agen­da 2030.

Mera­no per 7 gior­ni, dal 7 al 13 otto­bre, tra lavo­ri ed even­ti con­vi­via­li, si pre­pa­ra ad acco­glie­re cen­ti­na­ia di inno­va­to­ri da tut­ta Ita­lia (e non solo) per offri­re loro lo spa­zio e il tem­po di cono­scer­si meglio e far incon­tra­re doman­da e offer­ta di inno­va­zio­ne sul pro­prio territorio.

Le pro­spet­ti­ve dell’evento

  • 7 gior­ni di open inno­va­tion diffusa.
  • 700 par­te­ci­pan­ti atte­si tra star­tup, incu­ba­to­ri, inve­sti­to­ri, enti pub­bli­ci, isti­tu­zio­ni, cen­tri di ricer­ca e gran­di aziende.
  • 60 tavo­li di lavo­ro e altret­tan­te resti­tu­zio­ni con l’esito degli stessi
  • 8 inno­va­tion talk di 45min cad.
  • 4 work­shop con 10 star­tup cad del­la dura­ta di 90 min. cad.
  • 4 key­no­te speech
  • 6 even­ti con­vi­via­li, tra ini­zia­ti­ve con­vi­via­li e sera­te a base di gran­de Jazz

Per pro­por­re una call come case giver, occor­re com­pi­la­re il form entro il 28 luglio alle 24.00

ISCRI­VER­SI COME CASE GIVER

Clic­ca sul pul­san­te qui sopra per regi­strar­ti o far regi­stra­re come case giver alla VIII edi­zio­ne di Jazz’Inn.

intervista Massimiliano Canestro Vicepresidente della SMS Engineering regala a Giuseppe De Nicola Direttore della Fondazione Ampioraggio, Cosmo il Cane SpazialeDuran­te l’intervista Mas­si­mi­lia­no Cane­stro Vice­pre­si­den­te del­la SMS Engi­nee­ring rega­la a Giu­sep­pe De Nico­la Diret­to­re del­la Fon­da­zio­ne Ampio­rag­gio, Cosmo il Cane Spa­zia­le che ha par­te­ci­pa­to alla Mis­sio­ne di Volo a Gra­vi­tà Zero dei µAstro­nau­ti del­la SMS Engineering

Part­ner e pre­sen­ze già confermate

Oltre al Comu­ne di Mera­no, tra i part­ner e i case giver segna­lia­mo già : Anci, Agid, Uncem, Euri­spes, Fast­web, Alma­vi­va, Bor­ghi Auten­ti­ci d’Italia, Fira Abruz­zo, Cit­tà del Vino, Infor­cert, Con­nect ita­lia, TIM, Wind 3, Uni­ver­si­tà del San­nio, Fon­da­zio­ne Cas­sa di Rispar­mio Saler­ni­ta­na, Fer­pi, Cona­pi, Repub­bli­ca Digi­ta­le, Con­fas­so­cia­zio­ni. 60 i case givers che saran­no sele­zio­na­ti, 700 le pre­sen­ze indi­vi­dua­li attese.

Massimiliano Canestro Vicepresidente della SMS Engineering con Daniele Barbato e Giuseppe De Nicola ripsettivamente Vice Presidente e Direttore della Fondazione AmpioraggioIn Foto Mas­si­mi­lia­no Cane­stro Vice­pre­si­den­te del­la SMS Engi­nee­ring con Danie­le Bar­ba­to e Giu­sep­pe De Nico­la rip­set­ti­va­men­te Vice Pre­si­den­te e Diret­to­re del­la Fon­da­zio­ne Ampio­rag­gio duran­te la con­se­gna del Libro d’Impresa il Pac­ka­ging per il tuo suc­ces­so” e del Cane Spa­zia­le Cosmo

Fon­da­zio­ne Ampio­rag­gio è una fon­da­zio­ne di par­te­ci­pa­zio­ne e orga­ni­smo di ricer­ca giu­ri­di­ca­men­te rico­no­sciu­ta la cui mis­sio­ne è la divul­ga­zio­ne dei temi con­nes­si all’innovazione e allo svi­lup­po soste­ni­bi­le, favo­ren­do l’incontro degli atto­ri del set­to­re attra­ver­so l’ecosistema nazio­na­le di inno­va­to­ri ade­ren­ti alla stes­sa Fon­da­zio­ne. Dal 2017 orga­niz­za Jazz’AInn, un living lab ibri­do che uni­sce gior­na­te di open inno­va­tion, che nel 2024 saran­no tema­tiz­za­te sull’intelligenza arti­fi­cia­le, sera­te di jazz ed even­ti cul­tu­ra­li in ter­ri­to­ri mino­ri del Pae­se e che han­no sti­mo­la­to inve­sti­men­ti e fat­to sco­pri­re ter­ri­to­ri sfrut­tan­do la resi­lien­za e la soste­ni­bi­li­tà dei luo­ghi e la dimen­sio­ne infor­ma­le del for­mat che ha pun­ta­to sul­la len­tez­za del­le rela­zio­ni come fat­to­re di svi­lup­po e acce­le­ra­zio­ne eco­no­mi­ca e sociale.

Jazz’AInn ha l’obiettivo di tra­sfor­ma­re i bor­ghi ita­lia­ni sele­zio­nan­ti in think tank di svi­lup­po per una set­ti­ma­na, coin­vol­gen­do azien­de, star­tup, inve­sti­to­ri, isti­tu­zio­ni, agen­zie di svi­lup­po, scuo­le e altri atto­ri del cam­bia­men­to in tavo­li di lavo­ro, open talk, incon­tri indi­vi­dua­li e pro­muo­ve­re nel con­tem­po model­li di svi­lup­po loca­li, con­ta­mi­nan­do il ter­ri­to­rio e facen­do­lo sco­pri­re ai par­te­ci­pan­ti, favo­ren­do il con­fron­to e lo scam­bio tra gli stes­si con lo sco­po di gene­ra­re inve­sti­men­ti soste­ni­bi­li, adot­ta­re solu­zio­ni inno­va­ti­ve, pro­muo­ve­re model­li di rige­ne­ra­zio­ne effi­ca­ci, avvi­ci­na­re i gio­va­ni e le impre­se alla cono­scen­za del­le nuo­ve tec­no­lo­gie e del­le meto­do­lo­gie di inno­va­zio­ne socia­le e culturale.

Oggi, più che in altri momen­ti, tenu­to con­to dell’evoluzione dei con­te­sti inter­na­zio­na­li e dell’esigenza di far fron­te a cri­ti­ci­tà come la man­can­za di coe­sio­ne ter­ri­to­ria­le, la cri­si del­le impre­se, i ritar­do negli inve­sti­men­ti inno­va­ti­vi, lo spo­po­la­men­to del­le aree inter­ne e la fuga di cer­vel­li dall’Italia, occor­re uni­re i pun­ti intor­no ai fab­bi­so­gni rea­li del siste­ma Pae­se, faci­li­tan­do l’accesso e la par­te­ci­pa­zio­ne di tut­ti alla con­di­vi­sio­ne del­le cono­scen­ze che sono di impor­tan­za cru­cia­le anche alla luce del­la com­pli­ca­ta sta­gio­ne che il Pae­se sta viven­do per con­tri­bui­re a ridur­ne i disagi.