ITALY – AZERBAIJAN BUSINESS FORUM JUNE 13th, 2016
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Si è svolto a Roma il 13 giugno 2016, presso la Sala Conferenze Internazionali della Farnesina, il Business Forum dedicato alle opportunità di commercio ed investimento in Azerbaijan. Il Forum, che è stato aperto dal Sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto della Vedova e dal Ministro dell’Energia azero, Natiq Aliyev, è stato organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con ICE – Agenzia ed ha l’obiettivo di rafforzare le relazioni economiche e industriali tra i due Paesi. L’evento è stato preceduto da un networking lunch presso la Sala Mappamondi della Farnesina. I settori focus della presentazione sono stati : Energia, Infrastrutture/Logistica, Agroindustria e Medicale (sanitario, chimico-farmaceutico). A fine forum c’è stata, una sessione di b2b in cui le aziende interessate hanno incontrato le controparti azere.
A fine Forum si sono tenuti gli incontri B2B tra le aziende italiane e gli imprenditori della delegazione Azera. La SMS Engineering ha presentato la soluzione software per la gestione delle non conformità di processo e di prodotto per il settore aeronautico AQUIS (Aeronautic QUality Improvement System) e il Warehouse Management System per l’Automotive con modulo JIS (Just In Sequence) myWMS JIS agli operatori Azeri presenti al Forum insieme alle soluzioni nel settore della Cyber Security e difesa.
Relatori del Forum :
Benedetto Della Vedova — Under Secretary of State for Foreign Affairs and International Cooperation, Natig Aliyev — Minister of Energy of the Repubblic of Azerbaijan, Natiq Madatov — Advisor to the President of Azpromo, Giampaolo Cutillo, Ambassador of Italy to Azerbaijan, Mammad Ahmadzada — Ambassador of the Republic of Azerbaijan to Italy, Vitaliy Baylarbayov — Deputy Vice-president of SOCAR, Teleh Ziyadov, Director General, Baku International Sea Trade Port, Rufat Rustamzade — Head of the State Service on Management of Agriculture Projects and Credits under the Ministry of Agriculture, Zaur Mammadov — Deputy Director, Sumgayit Chemical Industrial Park.
INVESTMENT TOOLS FOR AZERBAIJAN AND ITALIAN BEST PRACTICES
Luigi D’Aprea, Head of ICE – Italian Trade Promotion Agency Baku Office
Luca Passariello, Head of International Advisory Services of SACE
Alberto Castronovo, Head of Multilateral Financing of SIMEST
Manuela Traldi, President of Italy-Azerbaijan Chamber of Commerce
Margherita Costa, Honorary Consul of Azerbaijan
ITALIAN BEST PRACTICES IN AZERBAIJAN
Marco Politi, DBA Group
Vincenzo De Luca, Director General for Cultural and Economic Promotion and Innovation MFAIC
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Nella foto sotto Mr. Natig Aliyev Ministro dell’Energia dell’Azerbaijan con il Vice Presidente della SMS Engineering Massimiliano Canestro.
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L’Azerbaijan è uno dei Paesi a maggiore tasso di crescita fra quelli dell’ex URSS. Negli ul1mi anni, l’Azerbaijan ha realizzato tassi di crescita “cinesi”, raggiungendo tra il 2006 e il 2008 una performance di crescita a due cifre (in media del 20% e con punte del 34%) e negli ul1mi 10 anni la crescita del PIL è stata in media dell’11% con un aumento di 16 volte del PIL e di 10 volte del PIL pro-capite. Tuttavia il basso corso del prezzo del greggio ha influenzato nega1vamente il sistema economico e la crescita si è notevolmente ridotta nel biennio 2014 – 2015.
Nel 2015 il PIL del Paese è aumentato del 1,9% raggiungendo 64 miliardi di euro e un PIL pro- capite di 6.435 euro. La crescita del settore non oil è stata del 8,3%, mentre è diminuita la crescita del settore oil & gas. Le stime di crescita per il 2016 sono del 2 – 3%. A causa della svalutazione della valuta nazionale, il Manat (febbraio e dicembre 2015), nel biennio 2015 – 2017 si prevede anche un progressiva aumento del tasso di inflazione che dal 5,5% del 2015 passerà al 10% nel 2016. Il debito pubblico, è aumentato nell’ul1mo anno dall’11,2% del 2014 al 14,4% nel 2015. L’Agenzia Fitch ha inoltre confermato il trend, iniziato nel 2013, della crisi nello sviluppo del settore petrolifero per il biennio 2015 – 2017. Il prospetto economico risulta tuttavia contemperato dalla crescita del settore non petrolifero del 4 – 5% annuo tra il 2016 – 2017.
Al primo posto nella classifica dei Paesi inves1tori si colloca il Regno Unito (1,12 miliardi di euro, pari al 44% del totale IDE), seguito Stati Uniti (360 milioni di euro, pari al 14,4% del totale IDE), Giappone (222 milioni di euro, pari al 9% del totale IDE), Norvegia (5% totale IDE), Repubblica Ceca (4%), Turchia (4%), Francia (1,8%), Corea (1,1%). L’Italia si è posizionata al 9° posto con 360 mila euro, pari a meno dello 0,1% del totale IDE. La SACE classifica il Paese nella V categoria di rischio (2013). La società di rating Standard&Poor ha rivisto al ribasso l’outlook del Paese riducendo il rating dell’Azerbaijan da stabile a negativo, confermando il rating BBB-/A‑3 a breve e a lungo termine sul debito sovrano.
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