Italia e Indonesia : opportunità e sfide, 22 settembre
Confindustria e l’Associazione Italiana Asean hanno organizzato il 22 settembre 2020 il webinar “Italia e Indonesia, opportunità e sfide”, ospitato dall’Ambasciata indonesiana sulla piattaforma zoom.
L’evento ha visto la partecipazione di :
Enrico Letta, President of the Italy-ASEAN Association
H.E. Mr. Ngurah Swajaya, Deputy Minister for Foreign Affairs and Director General for American and European Affairs
H.E. Ms. Esti Andayani, Indonesian Ambassador in Italy
H.E. Mr. Benedetto Latteri, Italian Ambassador in Indonesia
Ms. Barbara Beltrame, Vice President of Confindustria
Mrs. Shinta W. Kamdani, Vice Chairwoman of KADiN
Negli ultimi anni Jakarta ha assunto un crescente profilo internazionale, divenendo l’unico Paese dell’area del Sud-est asiatico membro del G‑20, e distinguendosi come partner di importanza fondamentale nella lotta al terrorismo e nella promozione del dialogo inter-religioso.
L’Italia e l’Indonesia intrattengono relazioni diplomatiche dal 1949. In questi decenni i rapporti politici non hanno mai presentato aspetti problematici, e anzi si sono sempre caratterizzati per una positiva collaborazione in ambito multilaterale e nelle principali questioni di interesse comune con un interscambio complessivo di 2,96 mld USD nel 2016, con un surplus a favore dell’Indonesia di 185 mld USD, l’Italia è il terzo partner commerciale UE di Jakarta dopo Germania (5,7 mld USD) e Paesi Bassi (3,98 mld USD) e prima di Regno Unito (2,4 mld USD) e Francia (2,2 mld USD). L’interscambio commerciale si è basato soprattutto sull’importazione da parte dell’Italia di materie prime naturali (olio di palma) e minerali (carbone) dall’Indonesia e sull’esportazione italiana di beni strumentali (macchine utensili, macchinari per impieghi generali e speciali, etc.). Se comparato all’interscambio con gli altri Paesi dell’area ASEAN e se si considerano le dimensioni del mercato indonesiano e le sue prospettive di sviluppo, vi è ancora un fortissimo potenziale di crescita, soprattutto nei settori tradizionalmente forti dell’export italiano nel Paese quali i macchinari industriali.
Il rapporto SACE riporta che le esportazioni italiane verso l’area Asia-Pacifico diminuiranno quasi dell’undici per cento quest’anno, ma avranno una ripresa robusta già nel 2021 e una dinamica relativamente sostenuta negli anni successivi. Diversi paesi asiatici figurano tra “i mercati da presidiare per sfruttare una ripartenza più veloce della domanda”: la Cina, il Giappone, la Corea del Sud, il Vietnam, l’India. Lo prevede il rapporto “Open (again). Una ripartenza all’insegna dell’export”, pubblicato da SACE, la società assicurativo-finanziaria del gruppo Cassa Depositi e Prestiti specializzata nel sostegno alle imprese italiane, in particolare piccole e medie, che vogliono crescere nel mercato globale. Anche per gli investimenti esteri diretti, le prospettive non sono positive : pur con entità diverse, tutte le tipologie “subiranno verosimilmente gli effetti della crisi in corso”. Per l’Asia emergente la revisione media degli utili attesi per il 2020 dovuta al coronavirus è del ‑21 per cento. Numerose le aziende che hanno partecipato all’evento tra cui la SMS Engineering ricerca partnership su progetti di ricerca congiunti con gli eventuali operatori ICT Indonesiani interessati alle soluzioni prototipali realizzate con le attività di Ricerca del 2019 in Ambito Aerospaziale e Cyber Security oltre che Criptovalute ed Anticontraffazione. La SMS Engineering, azienda associata dell’Unione Industriali di Napoli, è stata rappresentata dal Vicepresidente ing. Massimiliano Canestro.
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