IRAN COUNTRY PRESENTATION
Dal 22 al 26 novembre Fiera Roma ha ospitato la presentazione a 360 gradi del Paese che fu la grande Persia. Tra incontri B2B con le principali aziende iraniane, appuntamenti culturali ed eventi gastronomici si è fatta la conoscenza con uno Stato chiave (SCHEDA IRAN) per lo scenario economico e geo-politico globale che ha visto la presenza di 150 operatori Iraniani.
Iran Country Presentation è la prima manifestazione iraniana fuori dall’Iran in tutto l’Occidente post embargo, un appuntamento fondamentale per il processo di internazionalizzazione del comparto fieristico italiano e un avvenimento storico sotto il profilo economico e sociale.
L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Iran International Exhibition, l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran e l’Ambasciata Italiana in Iran ed ha coinvolto le realtà istituzionali iraniane che hanno testimoniato l’esistenza del “nuovo” Iran, un Paese pronto ad aprirsi all’Italia, all’Europa e al mondo. Per la prima volta, infatti, l’Iran, con i suoi Ministeri, le sue realtà imprenditoriali, pubbliche e private, e le sue associazioni di settore si è presentato fuori dal proprio territorio, in Europa, in Italia, a Roma.
Secondo i dati Eurostat nel 2015, Italia e Germania sono i soli Paesi UE ad aver avuto significativi volumi di esportazione verso l’Iran. In particolare sono gli unici a superare il miliardo di euro per quanto riguarda tale voce. La Germania si conferma il principale fornitore dell’Iran, con un export di circa 2.068 milioni di euro, seguita dall’Italia che ha esportato verso l’Iran beni per circa 1.210 milioni di euro, distaccando notevolmente i valori di export degli altri Paesi, quali Francia (562 milioni), Paesi Bassi (467 milioni), Belgio (400 milioni) e Spagna (233 milioni). Già nel 2014 la crescita delle esportazioni italiane e tedesche aveva trainano l’aumento complessivo dell’export dell’intera UE (+17,9% rispetto al 2013). Dal punto di vista delle importazioni, i dati relativi al 2015 evidenziano come l’Italia si sia confermata primo importatore UE dall’Iran, con un volume di circa 468 milioni di euro, seguita dalla Germania (315 milioni), dalla Spagna (151 milioni), dal Belgio (69 milioni) e dai Paesi Bassi (37 milioni). Nel 2015 la classifica dei primi cinque paese importatori resta quindi invariata rispetto al 2014, in un contesto di ripresa delle importazioni dell’intera Unione (+6,6%) sebbene il volume complessivo sia significativamente inferiore quelli precedenti il 2012. Guardando all’interscambio complessivo, sia nel 2014 sia nel 2015 l’Italia risulta il secondo partner europeo dell’Iran, dietro la Germania. Diverse sono però le dinamiche sottostanti. Mentre l’Italia vede crescere l’interscambio complessivo a fronte di un incremento sia delle esportazioni che delle importazioni, in Germania si registra una riduzione dell’interscambio complessivo dovuta ad una contrazione delle esportazioni, non compensata dal lieve aumento delle importazioni.
Tra le aziende presenti all’evento anche due aziende partenopee : la Kleevers-Italiana, già attiva da anni sul mercato iraniano, e la SMS Engineering che ha avuto incontri B2B con diversi rappresentanti delle Aziende Iraniane della filiera automotive al fine di proporre le Soluzioni Software Extended ERP, realizzate per le Industrie Italiane, anche in IRAN attraverso il proprio partner tecnologico a Teheran. Altissimo l’interesse per le applicazioni software AQUIS (Aeronautic Quality Improvement System) per integrare standard qualitativi aeronautici nella produzione di alcuni componenti per l’industria dei trasporti e per myWMS JIS (Warehouse Management System con logica just in sequence) attualmente installato negli stabilimenti Fiat di Melfi e Maserati di Grugliasco.
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