INVESTIRE NEL SOCIALE, INVESTENDO NELLA TUA IMPRESA – NAPOLI 16 DICEMBRE
Intenso e ricco di riflessioni in confronto che si è svolto il 16 dicembre a Napoli presso la Fondazione Valenzi al Castello Maschio Angioino sulle opportunità per le imprese di investire nel sociale e diventare Impresa Sociale dal titolo : “Investi nella tua impresa, investi nel sociale, diventa anche tu UN’impresa speciale”. La tecnologia oggi consente un confronto diretto ed immediato, crea incontri in tempo reale, senza più vincoli territoriali invitando a fare insieme e fare bene.
L’evento organizzato dall’Ing. Massimiliano Canestro, Ministro della Comunicazione del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme – Cavalieri di Malta O.S.J., ordine internazionale ecumenico della cavalleria ha visto la partecipazione dell’UNHCR — Alto Commissariato ONU per i Rifugiati, di cui la SMS Engineering è un sostenitore attivo, ed ha ospitato associazioni imprenditoriali, aziende, professionisti ed operatori attive nel territorio campano.
Due le tavole rotonde moderate dall’ing. Massimiliano Canestro che hanno presentato le diverse esperienze delle imprese e gli strumenti per poter operare nel sociale.
E’ Laura Iucci, Corporate Foundations and Major Donors Fund Raiser UNHCR — Alto Commissariato ONU per i Rifugiati — ad aprire i lavori, raccontando l’esperienza diretta in Siria in corso in questo periodo. Tanti i numeri di un progetto che nasce nel passato e che vedono oggi impegnati nel mondo operatori che sono fonte di vita di intere popolazioni.
UN Impresa speciale di UNHCR è un progetto che offre alle piccole e medie imprese la possibilità di portare il proprio sostegno nelle situazioni di emergenza gestite da UNHCR.
Le aziende che aderiscono al programma, assicurano protezione, viveri ed alloggio per la sopravvivenza delle persone.
Le aziende possono scegliere di sostenere progetti diversi, quali :
- Alloggio e primo soccorso per un importo di 540 euro annui.
- La creazione di acqua potabile con una donazione di 1200 euro.
- L’educazione dei bambini con una donazione annua di 2.400 euro.
Con un donazione periodica le imprese possono impegnarsi a sostenere la vita di oltre 40 milioni di rifugiati, restituendo loro una possibilità di vita.
L’esperienza di UNHCR ha mostrato che lo sviluppo di soluzioni di comunicazione e marketing attente, sostengono la condivisione del progetto e le attività di fundraising ; in particolare il programma “Investi in UN’impresa speciale, la tua!” consente anche l’utilizzo dell’apposito logo su bigliettini da visita e carta intestata oltre a ricevere un attestato speciale di merito e la possibilità di apporre il logo aziendale nell’apposito spazio donatori sul sito www.unhcr.it e nella newsletter (www.unimpresaspeciale.it )
Dopo l’esperienza internazionale UNHCR sono seguiti gli interventi della Dott.ssa Lucia Precchia, dell’ Ing. Luigi Vinci, presidente della fondazione dell’0rdine degli Ingegneri di Napoli, della dr.ssa Susanna Moccia, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Napoli e del dott. Francesco Nania – Presidente del Rotary Club Napoli con al seguito il Consigliere Delegato WEB, ing. Antonio Ascione.
Lucia Valenzi, presidente della Fondazione Valenzi ha introdotto i lavori presentando la fondazione e le tante attività svolte nel sociale per il recupero e lo sviluppo dei giovani che vedranno a breve protagonista la Fondazione in un nuovo progetto a Scampia : “Bell’ e buon’.
Nel suo intervento la presidente ha sottolineato l’aumento delle assenze economiche istituzionali e della necessità di sviluppare di azioni sociali integrate. L’azione in rete tra i diversi operatori può ampliare l’effetto cambiamento di intere aree e sostenere la presenza di professionalità complesse e diversificate. A presentare il progetto “Bell’ e buon’ è Lucia Precchia, responsabile operativa della Fondazione che ha raccontato il bisogno del bello per i bambini per comprendere attraverso l’arte che esistono mondi diversi e possibili da quelli in cui vivono. Nel suo intervento ha sottolineato l’esigenza di sostenere economicamente la formazione degli operatori e l’opportunità di rendere il loro impegno costante. Competenze, professionalità ed esperienza possono fare la differenza nel recupero attivo dei bambini con disagio e sostenere lo sviluppo e la riqualificazione territoriale.
I lavori sono continuati con altri interventi dal quale sono emersi progettualità e crescita dell’impegno sociale nel territorio da parte delle imprese e dei professionisti con azioni di ampio spettro come la riqualificazione della Basilica di San Giovanni Maggiore. La basilica che oggi è un centro vivo ed attivo è stata presa in carico dall’0rdine degli ingeneri di Napoli, è stata riqualificata ed ospita oggi attività che spaziano dal sociale, alle arti e all’approfondimento professionale.
La seconda tavola rotonda ha visto come protagonista l’esperienza dal Dott. Roberto Schiavone di Favignana – Grande Ospedaliero OSJ e Presidente della Fondazione Humanitas Salerno, attivo a livello mondiale nel supporto nelle attività umanitarie che spaziano dall’assistenza agli anziani, ai malati e alle diverse forme di disabilità. Operare oggi non è semplice soprattutto in territori in conflitto dove necessitano esperienza, competenza non solo medica ma operativa e relazionale. Ricerca fondi, relazioni, condivisioni sono fondamentali per sostenere interventi sociali di così ampio spettro che possono oggi essere promossi e sostenuti attraverso la rete internet e le attività di social media grazie al Crowdfunding. Ad introdurre l’argomento è la dott.ssa Anna Ruggiero di Crowdfunding Formazione, che ha presentato alcuni casi di successo settoriali. Il sociale oggi può avere un ascolto molto più ampio e un confronto diretto e costante con il donatore che diventa soggetto attivo non solo solo sul piano economico ma anche quale ambasciatore e promotore della causa sociale.
Strutture consolidate e relazioni come il Rotary e Rotaract hanno consentito di sostenere attivamente molte attività sociali come rileva Roberto Nastri – Presidente Rotaract Club Aversa Terra Normanna. Il valore delle relazioni si riversa nel Rating finanziario e nella reputazione stessa delle imprese con opportunità di valorizzare questo aspetto anche nel settore sociale come spiega il Dott. Mario Bowinkel — Presidente AIRA Associazione Italiana Rating Advisory.
Come impatta l’attività di Rating Advisory nel Sociale.
Investire nel sociale è oggi una reale occasione di crescita e sviluppo per le imprese che possono accrescere la loro reputazione e agire in rete per sostenere progetti anche ad ampio raggio con azioni semplici e di grande impatto.
La giornata ha segnato un inizio importante per una possibile “Rete Sociale della Solidarietà” tra tanti attori diversi impegnati a vario titolo sul territorio al fine di condividere idee, esperienze, innovazioni e progettare insieme attività del terzo settore sul territorio condividendo gli sforzi.
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